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Una pioggia anomala fa da cornice a un moderno paese dei balocchi dove la felicità, in tutte le sue possibili estensioni, sembra a portata di mano. Ogni sogno, anche quello più audace e in apparenza inesaudibile, prende forma. Una forma che, presto, assumerà il volto del più ambiguo e crudele dei luoghi mai esistiti. Quando il cielo incontinente rivelerà l’insospettabile, stock, sarà troppo tardi. Non starai più leggendo un libro. Sarai dentro. Bugia. Ci sei già. Da tanto. È il come la maledizione o la benedizione. Questo non è un romanzo. Questo non è un gioco. «Questo hai chiesto. Questo hai. Benvenuto a Rettilarium». Sconvolgente custode di verità che toccano tutti, è un thriller psicologico che usa la metafora per mostrare la cruda realtà della contemporaneità. In una scrittura spesso verticalizzata per accentuarne gli eccessi, spazia dal fantascientifico all’horror, con intervalli di note agrodolci consumate tra il romantico e un grottesco tragicomico, ciao ciao. Niente è come lo si pensa. Tutto lo è. Da cosa dipende? Da chi legge.
Piovve.
Così tanto e così a lungo che, quando di colpo cessò, non se ne accorsero subito.
I pensieri continuarono a grondare e le ossa a liquefarsi nell’umido di quel tempo piangente, sino a quando uno dei tanti, aggrappato a un cadavere per zattera, urlò: «I Santi hanno smesso di pisciare!»
«Zitto, non parlare così, e lascia andare quel corpo,sbrigatela da solo», replicò un altro.
«E perché dovrei? Morte sua vita mia!»
E riprese a piovere.
Così tanto e così a lungo che, quando di colpo cessò, nessuno poté accorgersene più.
Dall’alto, gli uccelli li videro galleggiare. Scesero in picchiata e incominciarono a beccare e a beccare e a beccare, per giorni e giorni, fino a scoppiare di sazietà. Il mare di pioggia rabbiosa, zuppo di sangue, poco per volta, si ritrasse.
Spaccature di siccità accolsero la moria dei pesci.
Igor Damilano è scrittore, speaker radiofonico e social creator. Esuberante motivatore, fa dell’originalità uno stile di vita. Ha al suo attivo sei romanzi editi da Imprimatur. Per Corsiero, già autore nel 2020 de La Ruota e nel 2021 La cena degli onesti.
Cinzia Lacalamita è scrittrice, editor e consulente editoriale. Stacanovista della parola, insegna scrittura creativa emozionale ed è autrice di numerosi saggi e romanzi editi da Aliberti e Imprimatur. Per Corsiero, anche lei precedentemente autrice de La Ruota nel 2020 e La cena degli onesti nel 2021.
Discrepanze Rewind è una raccolta di racconti dallo stile azzardato, che non tarda a mostrare il carattere fuori dagli schemi degli autori. Con scelte di contenuto che si rivelano un continuum di Rettilarium Involution— testo madre —i brani si ispirano alla filosofia di pensiero della “cucina destrutturata”, dove gli ingredienti di una ricetta tradizionale ci sono tutti, ma vengono scissi e fatti ricomporre da chi ha il compito di ricostruirne in bocca il sapore d’origine. In modalità simile, le storie presentate contengono tutti i capisaldi del mondo narrativo, ma chile ha firmate le ha scomposte e ricompattate sotto agli occhi dei lettori, così da spalancarli su uno scenario sorprendente, dove la disconnessione trova connessione in un’impressionante trasposizione dalla finzione alla realtà dei tempi moderni. In sottofondo, cuori rosso emoji e muscoli cardiaci vivi di vera carne. Serve procedere all’espianto. Ma dei primi o dei secondi? Dipende. Da cosa? Da chi legge.
Il signor Stefano Masillo era un bancario in pensione, che aveva deciso di trascorrere gli ultimi anni della sua vita in un paesino in riva al mare, lontano da tutto e tutti. Di crepare, proprio adesso che aveva raggiunto il suo equilibrio, non ne aveva la minima voglia, anche se la morte non gli faceva paura. Non in quella fase della sua esistenza, almeno. Un domani…chissà. Le sue giornate scivolavano via serene. Ogni mattina, alle otto in punto, d’estate come d’inverno, con la pioggia o con il sole, impugnava il bastone e usciva per una passeggiata. Così fece anche quel giorno. Come di consueto, si fermò di fronte a un enorme albero, attenendosi scrupolosamente alla prescrizione impartita dall’Autorità: un cartello, riportante l’effigie di un pedone imprigionato in un cerchio rosso, costituiva il limite invalicabile alla felicità. Come tutte le mattine, il signor Masillo provò l’impulso di infrangere l’assurdo divieto. Diversamente dal solito, quel giorno decise di non reprimerlo. Si guardò intorno. Non c’era nessuno. Respirò profondamente. Si fece coraggio. Oltrepassò l’albero e proseguì lungo una strada ignota.
Matteo Gianotti, pratese. Impiegato amministrativo, scrittore. I fuochi (26 racconti per il Premio Legri 2002, AA.VV.),The erotic drabbles, cento parole per cento racconti erotici (Damster Edizioni,2012, AA.VV.), Inferno e Paradiso Vol. II (Eroscul-tura Editore, 2017, AA.VV.)
Antonella Munafò, goriziana. Infermiera, scrittrice e poetessa. Aptonomia (Officina Grafica,2015, AA.VV.), Partiamo da qui (Imprimatur,2017, AA.VV.), I versi non scritti (Migr-Azioni,2019, AA.VV.). Ha partecipato alla stesura de La ruota (Corsiero editore, 2021), Racconti senza l’oste (Corsiero editore, 2022, AA.VV.).
Natalie Sclippa, pordenonese. Redattrice, scrittrice. Ha partecipato alla stesura de La ruota (Corsiero editore, 2021), Racconti senza l’oste (Corsiero editore, 2022, AA.VV.).
anno: 2023
pagine: 200
formato: 14x21cm
ISBN: 978-12-80824-22-6